L'INGANNO SVELATO
Stanton Carlisle (Tyrone Power) è un giovanotto che lavora in una fiera itinerante. Affascinante come un serpente e senza scrupoli approfitta della sedicente sensitiva Zeena (Joan Blondell) che ha un debole per lui e con vuote promesse le carpisce trucchi e codici del mestiere. Dopo qualche tempo, ormai esperto, lascia la fiera insieme a Molly una ragazza del circo, la sposa, e diventa un famoso “mentalista”. Tutto sembra procedere per il meglio fino al fatale incontro con la psicologa Lilith Ritter (Helen Walker).


Tratto da un romanzo di William Lindsay Gresham, il film è un raffinato dramma psicologico con un'atmosfera morbosa tipica del genere noir che, se non gli ha regalato un successo immediato lo ha fatto diventare nel corso degli anni un oggetto di culto. Al di là di questo la pellicola di Edmund Goulding è degna di una visione sia per l’interpretazione di Tyrone Power che per la prima volta veste i panni di un personaggio sgradevole, ma anche fragile che cade preda dei suoi stessi raggiri che per il notevole spazio dato alle figure femminili dalla misteriosa e materna Zeena la Cassandra del film, alla dolce Molly sposa fedele e àncora di salvezza del protagonista, per finire con la spietata dark lady Lilith.

Nonostante il finale edulcorato – imposto dalla produzione – “La fiera delle illusioni” è un film molto cupo che fa un interessante paragone sulla capacità manipolatoria non solo degli imbonitori, siano essi cartomanti o sensitivi, ma di come anche i più scettici siano facili prede delle illusioni quando si toccano le corde delle relazioni interpersonali.
Titolo: Nightmare Alley
Anno: 1947
Regia: Edmund Goulding
Interpreti: Tyrone Power, Joan Blondell, Helen Walker, Coleen Gray