Ed ecco verso noi venir un vecchio, bianco per antico pelo…
Vecchio, diranno che sei vecchio…per tutta la durata del film è questo il ritornello che mi ronzava nella mente.
Eh, sì! Poiché, in parole povere, il protagonista del film, l’anziano professore Isak Borg, interpretato magistralmente dal leggendario regista Victor Sjöström, viene rimproverato continuamente per la sua freddezza e per il suo egoismo.
Se ciò non bastasse l’attempato accademico viene tormentato da incubi dal tono surreale, tristi presagi di morte.

Una pellicola deprimente quindi? Affatto! Il viaggio in macchina che Borg, accompagnato dalla nuora, compie da Stoccolma a Lund per ritirare una laurea honoris causa per i cinquant’anni di attività , è sì occasione per un’amara riflessione sull’inadeguatezza del protagonista soprattutto come marito e padre, ma anche l’opportunità , datagli dall’incontro con dei giovani autostoppisti, di trascorrere qualche momento di serenità . Segno che la vita non è esclusivamente pena e dolore o relazioni sbagliate, ma anche spensieratezza. Alla fine, dunque, troviamo il professore finalmente riconciliato con la famiglia e con sé stesso.

Titolo originale: Smultronstället
Anno: 1957
Regia: Ingmar Bergman
Interpreti: Victor Sjöström, Bibi Andersson, Ingrid ThulinÂ