UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO
Tutte le famiglie felici si somigliano, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo e poi ci sono…i Mitchell che sono strambi a modo loro a cominciare dalla figlia maggiore Katie con una fissazione, sin dalla più tenera età, per i film che si autoproduce utilizzando tutta la tecnologia a sua disposizione, al contrario del padre Rick che invece è allergico ad ogni tipo di progresso, preferendo vivere “analogicamente”. Tra i due ci sono la madre Linda affetta da invidia per i vicini che segue ossessivamente sui social e il figlio minore Aaron con una sfrenata passione per i dinosauri.
I Mitchell essendo oltre che stravaganti anche sfortunati nel viaggio che intraprendono per accompagnare Katie all’università si ritrovano nel bel mezzo di una ribellione dei robot innescata dall’intelligenza artificiale PAL (parola gergale per amico) che vistasi rifiutata dal suo creatore si mette alla caccia di ogni essere umano per catturarlo e condannarlo ad una vita solitaria in un cubicolo. Il nostro quartetto per una serie di circostanze si ritrova ad essere l’unica speranza di salvezza e tra incomprensioni, attacchi di elettrodomestici e riconciliazioni riesce a sventare il piano diabolico del villain.
Trovate che la trama sia trita e ritrita e troppo semplice? Solo all’apparenza perché un’occhiata – adulta – più attenta coglie sottotesti non facili da trovare in una pellicola animata. Più che muovere una critica alla tecnologia questo divertente ed originale film d’animazione punta il dito contro l’uso distorto che se ne fa che porta spesso all’isolamento. Ci troviamo dunque di fronte ad un film che per dirla con una formula abusata, piacerà a grandi e piccini.
Titolo originale: The Mitchells vs the machines
Anno: 2021
Regia: Mike Rianda, Jeff Rowe
Voci originali: Abbi Jacobson, Danny McBride, Maya Rudolph, Mike Rianda, Olivia Colman.