BRIDGERTON 2...
STUCCHEVOLE ROMANTICISMO
Delusione, amara delusione. Bridgerton 2, tratta dal romanzo di Julia Quinn “Il Visconte che mi amava” è stata noiosa davvero per la sottoscritta che immaginava di assistere a una stagione appassionante e trascinante almeno quanto la prima. Niente da fare. Allora sappiamo che le storie sono tratte da romanzi e che in ognuno di questi sono narrate a turno le vicende personali amorose e non dei Bridgerton. La prima stagione mi ha appassionato e divertito con le vicende di Simon e Daphne, questa seconda invece…no. Grande fatica per riuscire a finire di vedere una puntata e nessuna voglia di passare a quella successiva. Brutto segno, come sempre spero di sbagliarmi e ho continuato imperterrita ma niente. I colpevoli di tutta questa noia sono ahimè proprio i protagonisti Antony (Jonathan Bailev) e Miss Kate Sharmah (Simone Ashlev).


Il primo lo ricordate di sicuro, primogenito dei Bridgerton, ha deciso di mettere la testa a posto, il casato ora necessita di un erede. Dimenticatevi quindi il libertino incallito svolazzante da un letto a un altro che ci ha accompagnato nella prima stagione. La seconda è Kate, una ragazza venuta dall’India con la matrigna e la sorellastra Edwina (Charithra Chandran). La tipa ha un solo desiderio far sistemare Edwina. Per lei invece sembra che non ci siano più speranze, ormai zitella, disinteressata al matrimonio e desiderosa solo di tornare al suo paese a fare l'istitutrice, come va sbandierando senza troppa convinzione dall' inizio alla fine della storia. Attenzione anche stavolta c'è un diamante da nominare e la scelta della regina andrà proprio su Edwina. Come diamante dell'anno dovrebbe essere super corteggiata ma questo poco si nota. Antony comunque la punta come possibile futura signora Bridgerton. La “premurosa” Kate e “l'innamoratissimo” Antony, tra una schermaglia amorosa e un'altra, zitti, zitti bolliranno a fuoco lento, come la rana di Chomsky, l'ingenua Edwina.


Ma c'è un altro personaggio che proprio non mi è piaciuto, forzato fino all'inverosimile…Eloise (Claudia Jessie), divertente nella prima stagione, ora solo petulante. Comodamente seduta su una poltrona o a spasso con l'amica ripete all'infinito le sue banalità sul ruolo della donna in società. Annoia e non convince. Paladina delle donne, anzi no solo delle figlie, sarà invece l'astuta vedova Featherington che darà non poco filo da torcere al cugino Jack (Rupert Youna) venuto dall'America. E Penelope (Nicola Coughlan) alias lady Whistledown? Beh…incompresa e delusa dall’amato Colin Bridgerton inforcherà lo strumento, vi assicuro più potente al mondo, la penna. No, no non vi racconterò tutto, sapete che non lo faccio mai e se non avete ancora visto questa seconda stagione vi invito comunque a farlo. Un ultimo appunto: tanti, troppi i sospiri tra i due piccioncini che arrivano quasi per inerzia a dichiararsi il loro amore e poche le scene piccanti e divertenti al tempo stesso cui ci avevano abituato, troppo bene, il duca e la duchessa di Hastings. Speriamo nella terza stagione.