NUN ME SOMIGLIA PE' NIENTE!
Più che una nuova interpretazione del personaggio creato nel 1905 dall’autore francese Maurice Leblanc, la nuova serie, anzi mezza serie – sono solo cinque episodi – prodotta da Netflix si serve di Arsène Lupin come semplice ispirazione per il protagonista della storia.
Omar Sy – conosciuto ai più per l’ottima interpretazione in “Quasi amici” – è Assane Diop, un immigrato senegalese che si ritrova orfano appena quattordicenne. Il padre, che gli aveva regalato il primo romanzo con protagonista il ladro gentiluomo, ingiustamente accusato di aver rubato alla famiglia per cui lavorava come autista e tuttofare, una preziosissima collana che era appartenuta a Maria Antonietta, si suicida in carcere.
Ormai adulto, con una complicata vita famigliare, lo ritroviamo inserviente al Louvre dove, guarda caso, è esposto proprio il collier del cui furto era stato accusato il padre. Perché non rubarlo sul serio?
Assane organizza il colpo approfittando di un’asta e utilizzando le abilità di trasformista che ha acquisito imitando le gesta di Lupin suo “mentore” sin dall’adolescenza. Naturalmente ciò che lo guida verso una “cattiva strada” non è la semplice brama di ricchezza, ma soprattutto il desiderio di rivalsa nei confronti dei responsabili della morte del padre.
Una serie, dunque, che non ha il suo punto di forza nell’originalità della narrazione – comunque godibile - ma che fa leva sulla verve di Omar Sy e su una messa in scena “stilosa”.
Titolo originale: id.
Anno: 2021-
Interpreti: Omar Sy, Vincent Londez, Ludivine Sagnier