IL TUO SGUARDO è COME UN...ROCK
Il problema principale dell’ultima fatica di Adam McKay che ricordiamo soprattutto per l’ottimo La Grande Scommessa, è che non si sa bene cosa sia esattamente. Un film catastrofico? Un’occasione (sprecata) di fare satira politica? Un commento sull’attuale situazione sociale? O intende scagliarsi contro l’invasività dei social media? Quando si mette troppa carne al fuoco e per troppo tempo – la pellicola ha una durata di ben 138 minuti – si rischia di bruciare tutto.
Però dobbiamo dire che l’idea dietro Don’t Look Up è piuttosto interessante: durante un turno di lavoro come tanti la dottoranda in astronomia Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence) scopre l'esistenza di una cometa che punta verso la Terra. Con l’aiuto del suo professore, Randall Mindy (Leonardo Di Caprio) calcola che l’impatto avverrà in circa sei mesi provocando la distruzione del Pianeta Blu. I due si rivolgono subito alle autorità e cioè all’incompetente Presidente degli Stati Uniti, Janie Orlean (Meryl Streep). Prima scaricati e poi richiamati per sviare l’attenzione degli elettori da uno scandalo che coinvolge la stessa Orlean i due scienziati sembrano predicare nel deserto, finché sale a bordo l’imprenditore Peter Isherwell (Mark Rylance) che sembra avere un piano a prova di bomba…
Se l’intenzione di McKay era quella di farci riflettere sulla scarsissima capacità di chi ci guida, sulla superficialità dell’informazione e sulle problematiche ambientali, secondo me ha mancato decisamente il bersaglio. Salvo la prova attoriale di Di Caprio, metto in panchina la Blanchett – qui nei panni di una giornalista televisiva imbellettata male ed eccessivamente – e boccio il sempre antipatico Jonah Hill il figlio/Capo di Gabinetto della Streep che farei volentieri volar giù dal Carro di Tespi. Tutto sommato non un brutto film, ma decisamente un film inutile.
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Titolo: Don't Look Up
Anno: 2021
Regia: Adam McKay
Interpreti: Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett