Jane Hudson (Bette Davis) è un'ex bambina prodigio che ormai alcolizzata vive insieme alla sorella paralizzata Blanche (Joan Crawford) anche lei diva ormai dimenticata. Il ménage domestico non è proprio idilliaco visto che Jane che continua a vestirsi come fosse ancora una bambina, continua a vessare Blanche con continue angherie avendola sempre invidiata. Tutto scorre quindi in una bizzarra normalità finché l’instabilità mentale porta Jane ad un atto inenarrabile e ad una tragica seppur malinconica resa dei conti con la sorella.

Nonostante siano passati sessant’anni questo film firmato da Robert Aldrich ha mantenuto tutta la sua terrificante freschezza grazie anche alle magnifiche interpretazioni di Crawford e Davis, soprattutto quest’ultima dà vita ad un personaggio che si imprime indelebile nella memoria meritando non solo un posto tra i migliori “cattivi” nella storia del cinema, ma anche tra i migliori personaggi mai portati sullo schermo.

Se la prova della Davis è maiuscola anche la Crawford non è da meno riuscendo a risultare indifesa e rinunciando a quei manierismi da diva che l'avevano fino ad allora caratterizzata. Per concludere mi preme citare l’accurata messa in scena in un bianco e nero che inasprisce la crudeltà della narrazione facendo diventare il film un classico degno dei formidabili.

Titolo: What ever happened to Baby Jane?

Anno: 1962

Regia: Robert Aldrich

Interpreti: Joan Crawford, Bette Davis, Victor Bueno, Anna Lee