Scopri tutte le novità e leggi le ultime news


facebook
twitter

ARCHIVIO

    Bridgerton, prima stagione

    25-09-2021 16:00

    Stefania Viceconti

    SERIE TV,

    Bridgerton, prima stagione

    E' piaciuta al pubblico e un po' meno alla critica la serie televisiva statunitense “Bridgerton” targata Netflix. N

    il fantastico mondo dei Bridgerton

    E' piaciuta al pubblico e un po' meno alla critica la serie televisiva statunitense “Bridgerton” targata Netflix. Nata dalla penna di Julia Quinn, la serie narra le frivole vicende di due famiglie dell'alta nobiltà inglese: i Bridgerton e i Featherington. Tra sontuosi palazzi e giardini da sogno si muovono le storie di graziose fanciulle tutte infiocchettate alla ricerca disperata di un consorte, qualunque esso sia. Anche se le vere disperate non sono loro ma le loro impavide madri. In questa prima stagione a infiammare gli animi di un pubblico per fortuna ancora bisognoso di romanticismo sono la dolce Dafne (Phoebe Dynevor), primogenita dei Bridgerton e l'aitante Simon, duca di Hastings (Regé-Jean Page). Come ogni storia d'amore che si rispetti anche la loro sarà piena di ostacoli, primo tra tutti un voto che il ragazzo ha fatto all'odiatissimo padre sul letto di morte.

    bridgertoncoppia-1632260767.jpg

    La loro liaison non si allontana molto dal solito cliché. I due si conoscono, si piacciono ma faranno finta di detestarsi e battibeccando finiranno per dichiararsi il loro amore. Alla loro storia fanno da cornice le vicende, le virtù e anche i vizi degli altri membri delle due famiglie ahimè spifferati nelle pagine di un giornalino gratuito da una misteriosa Lady Whistledown. Ha stupito un po' la scelta di un cast multirazziale, rimaniamo in tema anglossassone e parliamo di color-blind casting. Si perché molti degli attori sono di colore. A cominciare dalla regina Carlotta interpretata dall'attrice guyanese Golda Roshueuvel, l'unica in grado di liberare Dafne dalle grinfie di un pretendente vecchio e viscido! E di colore è anche il duca di Hastings, l'attore Regé-Jean Page e molti altri interpreti...niente di più inverosimile. L'idea non è stata gradita da tutti. Si è invocato il principio di inclusione e di azzeramento delle diversità. Si è voluto provare qualcosa di diverso e a parte le critiche l'esperimento sembra essere perfettamente riuscito. Sperimentazioni dunque che non guastano mai purché chi guarda sia consapevole del fatto che nel XIX secolo non esisteva alcuna uguaglianza sociale. Bridgerton è un buon compromesso tra romanticismo, divertimento, un pizzico di storia, il tutto condito da una buona dose di scene piccanti!

    bridgerton-netflix-1024x597-1632260852.jpeg

    Un po' di storia

    E visto che di storia, come abbiamo detto, ce n'è davvero solo un pizzico, diciamo qualcosa sulla coppia reale. La brusca e insolita regina è Carlotta di Meclemburgo-Strelitz. Nel 1761 convolò a nozze con Giorgio III di Inghilterra. Si è molto discusso sulle sue possibili origini africane. Secondo lo storico Mario de Valdes y Cocom sulla base della descrizione del medico di corte, Carlotta era nera. E spesso nei dipinti ne venivano sottolineati i caratteri mulatti. Un suo ritratto fu utilizzato addirittura dagli abolizionisti per perorare la loro causa. Carlotta in realtà discendeva da Margarita de Castro y Sousa, una nobildonna portoghese del secolo XV, discendente a sua volta del re di Portogallo Alfonso III (1210-1279) e della sua amante africana Maurana Gib, ecco spiegati i tratti somatici africani. Secondo alcuni critici però Mario de Valdes per portare avanti la sua teoria, risale troppe generazioni indietro, quindi non può essere credibile. La discussione tra le due fazioni è ancora molto accesa! Ma veniamo al re che compare solo una volta nella serie. Giorgio III di Inghilterra e di Irlanda regnò dal 1760 al 1800. Rivoluzione industriale, guerra di indipendenza degli Stati Uniti e guerre napoleoniche segnarono la sua lunga reggenza. Innamorato di Lady Sarah Lenox, optò per il matrimonio politico con Carlotta.

    ritrattoreginacarlotta-1632261546.jpgreginacarlotta-1632261588.jpg

    Nonostante ciò fu un'unione felice dalla quale nacquero ben quindici figli. Il re, scrupoloso osservante delle norme costituzionali, inizialmente diede al suo regno un'impronta di grande liberalità. Gli avvenimenti internazionali però ebbero violente ripercussioni in Inghilterra e fu costretto a prendere provvedimenti straordinari di ordine pubblico. Giorgio si impegnò parecchio nel tentativo di contrastare Napoleone e l'intera Francia e alla fine l'Inghilterra la spuntò ma il re non se ne rese mai conto. Corrisponde a verità la pazzia cui si fa riferimento nella serie. Giorgio III infatti nel 1765 cominciò a manifestare i primi segni di follia. Nella pellicola vediamo un anziano e distratto consorte trasformarsi in un attimo in un uomo aggressivo. La malattia fu per qualche tempo tamponata, ma ricomparve in forma violenta nel 1810, dopo la morte improvvisa dell'amatissima figlia Amalia. Avvelenamento da piombo, da arsenico, porfiria, tante le ipotesi. Chissà...sta il fatto che Giorgio perse il senno. I medici lo definirono ”pazzo inguaribile” e fu relegato nel castello di Windsor dove morì nel 1820. Al suo posto per i restanti dieci anni dovette governare il figlio, il futuro Giorgio IV.

     

    Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder