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LA FORZA DELL’INFANZIA
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È il 30 di ottobre e Saorsie compie sei anni, la festa è però venata di malinconia perché in quella stessa data la mamma è scomparsa lasciando nella disperazione il marito Conor e il figlio maggiore Ben che incolpa la sorellina della sparizione della madre, a ciò si aggiunge che la bambina dalla nascita è affetta da mutismo. Ad alleviare le sofferenze della famiglia ci pensa il cagnolone Cù e la nonna che pur burbera è affezionata ai nipoti e per allontanarli dall’isola remota nel mare d’Irlanda convince il figlio a portarli con sé in città .
I due ragazzini, soprattutto Ben, non la prendono bene e alla prima occasione fuggono. Durante il viaggio di ritorno vengono aiutati da inaspettati e fantastici personaggi: fate, folletti e l’immancabile strega che poi non è così cattiva come sembrerebbe essere al primo sguardo. L’avventura che vivono quindi permette loro di scoprire la reale natura di Saorsie e la verità dietro la scomparsa della madre.
Nominato agli Oscar 2015 come miglior film di animazione, la seconda prova di Tomm Moore dopo The Secret of Kells che vi consiglio caldamente di vedere - saccheggia con intelligenza il ricco folklore irlandese e lo utilizza per parlare di temi delicati come la perdita di una persona cara e l’accettazione del cambiamento inevitabile quando si cresce, ma è anche un inno all’amore fraterno e al potere delle storie. E non è tutto: la pellicola è interamente e magnificamente disegnata a mano e questo tocco artigianale rende benissimo il tono tra il fiabesco e il reale del film.
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Titolo: Song of the Sea
Anno: 2014
Regia: Tomm Moore
Voci: Brendan Gleeson, Fionnula Flanagan, David Rawle