IL FIUME DELLA VIOLENZA
Uno scontro tra natura e civiltà, tra cultura e spontaneità, tra razionalità e violenza, il film di John Boorman del 1972 – cinquant’anni portati benissimo – è tutto questo e molto di più. Prima che la costruzione di una diga inondi tutta una zona della Georgia, quattro amici provenienti da Atlanta, Lewis (Burt Reynolds), Ed (Jon Voight), Bobby (Ned Beatty) e Drew (Ronny Cox), decidono di navigare il fiume in canoa per un’ultima volta. Mal gliene incolse perché l’allegra scampagnata si trasforma, nel volgere di poche ore, in un vero e proprio incubo.


I protagonisti non devono solo affrontare le rapide del fiume e cercare di evitare le puntute rocce, ma si devono guardare anche da pericoli inaspettati, sono infatti gli stessi abitanti dei boschi, lontani anni luce dal mito del buon selvaggio, a farsi portatori di una violenza inaudita nei confronti dei malcapitati che non saranno più “i gitanti della domenica” ma dovranno essi stessi, per sopravvivere, abbracciare quella brutalità di cui sono stati vittime. E chi non si piega ai compromessi è destinato a soccombere.

Thriller, avventura, horror, dramma psicologico. Un tranquillo weekend di paura combina con maestria tutti questi generi e con il supporto delle ottime interpretazioni degli attori racconta mirabilmente il viaggio, senza ritorno, verso l’abisso.
Titolo: Deliverance
Anno: 1972
Regia: John Boorman
Interpreti: Burt Reynolds, Jon Voight, Ned Beatty, Ronnie Cox, Herbert Coward