AMABILI RISORTI
Parliamo di Glitch, insolita serie tv che non posso mettere nel nostro Centro di recupero perché l'ultima stagione, ce ne sono ben tre e vi dico già che non vi basteranno, risale solo al 2019. Il tema principale tra l'altro è sempre attuale, quello scheletro, incappucciato e vestito di nero con una falce, avete presente? Eh mi sa di si... chi non la conosce! La morte, ce l'ho proprio con lei che ci aspetta da che nasciamo e che ci perseguita per tutto il corso della vita. Mannaggia!

In una cittadina tranquilla ma immaginaria, Yoorana, alcune persone defunte si risvegliano e riemergono dalle fosse dove erano state messe. Tornano a vivere insomma e stavolta non sono orripilanti, puzzolenti e aggressivi come quelli cui ci ha abituati George A. Romero e tanti altri registi dopo di lui. Sono vivi e vegeti un po' storditi forse ma normali e inizialmente neanche ricordano di come ci sono finiti sotto terra. Sta il fatto che quel muro invisibile che divide i morti dai non morti all'improvviso a Yoorana si sgretola. Ecco allora che, per uno strano scherzo del destino, Kate (Emma Booth), Carlo, Kirstie (Hannah Monson), Charlie (Sean Keenan), Paddy (Ned Dennehy), Maria (Daniela Farinacci) e John (Rodger Corser) tornano a calpestare l'amata terra. Persone diverse, date di morte diverse. Chi è deceduto solo da due anni, chi da dieci, chi addirittura da oltre un secolo. E differenti sono le cause di morte, un cancro, un incidente, un brutale omicidio, una vendetta.


Lontani ricordi che affiorano lentamente nelle menti di questi moderni lazzari che sprizzano salute da tutti i pori, almeno fino a quando non cercano di oltrepassare il ponte che divide Yoorana dal resto del mondo. Lontani dalla loro cittadina, questi poveri cristi cominciano quasi a dissolversi. Perché? E' quello che cercheranno di scoprire James (Patrick Brammal), poliziotto e vedovo della ex defunta Kate e la più che ambigua dottoressa Elishia (Genevieve O'Reilly). Accanto a loro i “cattivi” o presunti tali: Vic (Andrew McFarlane) poliziotto tutto d'un pezzo e Sarah (Emily Barclay) nuova compagna di James, tutti da scoprire, difficili da decifrare, un vero e proprio rompicapo.


Non sarà facile per Elishia e James risolvere il dilemma e ancora più complicato sarà non farsi coinvolgere dalle storie di questi strani personaggi e non lo sarà neanche per voi cari lettori. Sarete beffati, ve lo dico subito, come i protagonisti di Glitch. Vi affezionerete a ognuno di loro, anche a chi in passato, ne aveva combinate di cotte e di crude. E anche se vi aggrapperete alla loro innocenza, alla loro giustificabile brama di vivere, al loro essere così sprovveduti e speranzosi dovrete dire loro addio. Una quarta serie non c'è e questo vi urterà i nervi! Perché? Beh si sa...nessuno vuole morire e l'illusione di spazzare via la morte a chi non piace? Questa originale serie australiana ideata da Tony Ayres e Louise Fox, con una serie di colpi di scena, vi incolla allo schermo, scava nelle nostre più profonde paure e ci obbliga a guardarle in faccia. Ve la consiglio di tutto cuore. Buona visione