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    I GUERRIERI DELLA NOTTE

    14-06-2022 14:00

    Stefania Viceconti

    FILM, SE NON MUORI LO RIVEDI,

    I GUERRIERI DELLA NOTTE

    Avete presente quelle bande di teppisti che si vedeva

     

     


     

    GUERRIERI METROPOLITANI

     

     

     

     

    Avete presente quelle bande di teppisti che si vedevano nei film americani, si dai quelli che andavano in giro con un unico scopo, rompere le scatole in maniera più o meno violenta alla gente comune? Ecco il film che ho scelto parla proprio di loro ma il regista, Walter Hill, nel 1979 fa un esperimento e queste bande di scalmanati ce le presenta sotto una luce completamente diversa dal solito. Un'altra faccia della medaglia insomma. Hill, prendendo spunto dal romanzo di Sol Yurick, paragona i membri di una di queste bande i "Warriors" appunto a dei soldati greci realmente esistiti, le cui gesta sono narrate da Senofonte nella sua Anabasi.

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    Si vola alto qui cari lettori! Non abbiamo più a che fare quindi con dei teppistelli ma con guerrieri senza macchia e senza paura, che nella lotta con i loro avversari rispettano un codice di lealtà e onore. Ma vediamo un po' la trama di questo film cult dalle antiche radici. Cyrus leader dei Riffs una delle bande più forti di New York, organizza un raduno di tutte le bande criminali della città e auspica la pace tra le gang e una guerra con le forze dell'ordine, criminali forse anche più di tutte le gang messe insieme. Il sogno di Cyrus è infatti strappare il controllo del territorio di New York alla polizia. A rovinare tutto, Luther (David Patrick Kelly), capo dei Rogues. matto da legare e credetemi pure parecchio rosicone prende e spara a Cyrus seminando il panico. Tra i tanti sono accusati dell'omicidio i Warriors, una banda di Coney Island.

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    Braccati da tutte le gang inviperite per l'assassinio di Cyrus e dalla polizia i guerrieri, privi del loro effettivo capo disperso tra la folla, capeggiati da Swan (Michael Beck) e senza armi cominciano così la loro fuga dal Bronx diretti a Coney Island. A raccontarci sin dal principio la vicenda con una punta di cinismo, la sensuale voce di una speaker di colore, di cui mai vedrete il volto ma solo labbra carnose rosso fuoco. Il viaggio di ritorno per i Warriors, non sarà certo una passeggiata. Nella metropolitana, ventre metallico della grande mela, i guerrieri armati solo di gilet di pelle, pantaloni aderenti e capigliature selvagge si scontreranno con i Punks, i Baseball Furies, gli Orphans e con gli odiati ”elmetti”.

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    Un mix di generi musicali indovinatissimo, rock, blues, funk, psichedelia opera di Barry De Vorzon, accompagna le gesta di questi eroi metropolitani. Nel film non manca il gentil sesso, che poi vedrete proprio gentile non è, si perché Swan e i suoi guerrieri dovranno vedersela anche con le Lizzies, fanciulle solo all'apparenza innocue e forse ancora più terribili dei maschietti e con la dura, seducente e fin troppo esplicita Mercy (Deborah Van Valkenburgh). Solo all'alba i nostri guerrieri riusciranno a mettere piede sul territorio amico ma non è ancora finita per loro. Ad aspettarli sulla spiaggia di Coney Island il folle Luther con i suoi Rogues. Basta non dico altro perché il film di Hill, infarcito di parolacce e dialoghi in contrasto col politically correct che oggi piace tanto va visto assolutamente e se lo avete già fatto va rivisto.

     

    Titolo originale: The Warriors

    Anno: 1979

    Regia: Walter Hill

    Interpreti: Michael Beck, James Remar, Dorsey Wright, Thomas G. Waites, David Patrick Kelly, Deborah Van Valkenburgh

     

     

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