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    ROLLERBALL

    03-06-2022 01:02

    Stefania Viceconti

    FILM, FORMIDABILI,

    ROLLERBALL

    Ma chi è più sexy di James Caan vestito da giocatore di Rollerball? Io credo nessuno o quasi ma sorvoliamo su

    ROLLERBALL...LA VIOLENZA E' LECITA

     

     

     

     

     

     

    Ma chi è più sexy di James Caan vestito da giocatore di Rollerball? Io credo nessuno o quasi ma sorvoliamo sull'indiscutibile appeal del protagonista e parliamo di Rollerball. Nel 1975 il poliedrico Norman Jewison trasforma in pellicola il racconto di William Harrison...Rollerb Ball Murder. Siamo nel 2018 e il mondo che viene immaginato è per fortuna oppure no, dipende dai diversi punti di vista, un po' diverso da quello cui siamo abituati. Nel mondo di Harrison le guerre, i crimini e la povertà sono solo un lontano ricordo, stessa cosa per le nazioni e i capi di governo. Al loro posto ci sono le Corporazioni rette da “Dirigenti”, con un ruolo discutibile ancora di più di quello dei vecchi capi di governo.

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    Si perché in questo assurdo mondo del futuro, apparentemente perfetto dove il benessere regna sovrano, questi così detti dirigenti interferiscono in ogni modo nella vita, anche privata, di ciascun individuo. Ma visto che l'essere umano necessita di almeno una valvola di sfogo, ecco allora la creazione di un gioco il Rollerball. I giocatori di due squadre, su pattini e motociclette in una gelida pista circolare, si contendono una sfera di metallo da inserire in una inquietante buca magnetica. Il gioco è agghiacciante, senza esclusione di colpi e il pubblico assetato di violenza scarica qua tutte le proprie frustrazioni. Non è facile sopravvivere giocando al Rollerball ma Jonathan E, il capitano della squadra di Houston, ce l'ha fatta e in pista vanta un record di ben dieci anni. E' però ormai diventato scomodo per i Dirigenti, tutti odiosi ma uno in particolare, Arold Bartholomew (John Houseman), non lo sopporterete ve lo assicuro. Non c'è posto per gli eroi nel mondo descritto da Harrison, troppo rischioso e Jonathan si è un possibile eroe in grado di rovesciare il gelido ordine imposto dalle alte sfere. E' così che il vecchio buon Arold lo inviterà, prima con le buone, a ritirarsi una volta per tutte. E secondo voi accetterà? Neanche per sogno cari lettori.

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    Le richieste sempre meno gentili e sempre più subdole col tempo si trasformeranno in minacce. Jonathan, stordito fino a quel momento da un mondo ovattato, crudele fatto di party, splendide donne e lusso sfrenato, sarà costretto a fare i conti con una realtà dove anche gli affetti più cari non sono quello che sembrano. Dopo un così brutto risveglio, Jonathan darà non poco filo da torcere a chi vuole toglierselo dai piedi innescando una guerra all'ultimo sangue. L'ultima partita è la resa dei conti, in pista sotto lo sguardo attento dei dirigenti non c'è un eroe ma un uomo solo contro il sistema. Memorabile la scena finale, un ultimo giro di pista, il suono metallico della sfera che centra la buca e il pubblico che acclama Jonathan. Il sistema è ormai scardinato e la faccia di Bartholomew beh è tutto un programma! Questo film è un Formidabile che ci fa riflettere, che ci sbatte in faccia una violenza senza filtri che tanto ci indigna e che non vogliamo vedere, ma che esiste e che accettiamo tutti i giorni, in piccole dosi. In Rollerball, invece la mandiamo giù tutta insieme cullati dalle imponenti musiche di Back, Albinoni e Shostakovich. Troppo per un film come Rollerball? No sono azzeccatissime.

     

    Titolo Originale: id

    Anno: 1975
    Regia: Norman Jewison

    Interpreti: James Caan, John Houseman, John Beck, Moses Gunn, Shane Rimmer, Richard LeParmentier, Ralph Richarson, Maud Adams

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