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    ASSASSINIO SUL NILO

    13-04-2022 14:45

    Paola Di Lizia

    FILM,

    ASSASSINIO SUL NILO

    Kenneth Branagh ci ricasca e dopo il non indimenticabile Assassinio sull’Orient Express, torna a vestire panni e mustacchi di

     

     

    SOTTO I BAFFI...NIENTE!

     

     

     

    Kenneth Branagh ci ricasca e dopo il non indimenticabile Assassinio sull’Orient Express, torna a vestire panni e mustacchi di uno dei detective più noti della letteratura: quell’Hercule Poirot nato dalle fervide celluline grigie di Agatha Christie. Per il bis sceglie di adattare Death on the Nile, romanzo approdato sia sul grande che sul piccolo schermo, rispettivamente nel 1978 con l’investigatore belga interpretato da Peter Ustinov e nel 2004 con protagonista David Suchet.

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    Stavolta il racconto comincia da lontano. Il film si apre, infatti, con una lunga carrellata nelle trincee della Prima guerra mondiale dove Poirot, servendosi del suo acume, riesce a conquistare un ponte. L’azione costa però la vita al suo capitano e a lui una profonda cicatrice che, sotto il consiglio del suo grande amore Katherine, decide di nascondere con un bel paio di baffoni. Questa lunga introduzione solo per motivare la crescita tricologica del nostro Hercule. Perché la vicenda arrivi al dunque, all’assassinio del titolo per capirci, il paziente spettatore deve aspettare quasi un’ora!

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    Non volendovi ancora tediare, vado al nocciolo della storia: la giovane ereditiera Linnet Ridgeway una Gal Gadot bella ed elegante come sempre ma con capacità recitative limitate, sposa, dopo un brevissimo fidanzamento, Simon Doyle (Arnie Hammer), (anche lui un discreto cane che Lassie si potrebbe anche offendere) ex di Jacqueline de Bellefort (Emma Mackey) “migliore amica” di Linnet. La giovane coppia decide di trascorrere la luna di miele facendo una crociera sul Nilo, chi non lo farebbe... in compagnia di: il cugino di Linnet nonché avvocato di famiglia, il dottor Windlesham nonché ex di Linnet, la madrina di Linnet con la sua infermiera, la cameriera di Linnet, la cantante Salomè Otterbourne con la nipote Rosalie e naturalmente Hercule Poirot ingaggiato da Linnet e Simon per “tenere d’occhio” Jacqueline che dopo essere stata lasciata ha sviluppato un’ossessione per la coppia.

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    Dopo un’escursione movimentata ad Abu Simbel ed interminabili pipponi sull’ammore, finalmente, il primo omicidio, ne seguiranno altri due, la sposina viene ritrovata morta con un colpo di pistola alla tempia. Chi sarà stato? Chi può disvelare il mistero se non il più infallibile degli investigatori? Chi ha visto le precedenti versioni conosce anche l’identità dell’assassino; quindi, quello che manca non è tanto lo svolgimento della storia, non ci sono grandi sorprese, quanto la messinscena ma, soprattutto, un cast capace, invece di uno fiacco e scialbo. Insomma, un bel paio di baffi non possono nascondere la mediocrità del film.

     

    Titolo: Death on the Nile

    Anno: 2022

    Regia: Kenneth Branagh

    Interpreti: Kenneth Branagh, Gal Gadot, Arnie Hammer, Annette Bening, Letitia Wright, Russell Brand

     

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