Oggi recupero…The Pretender, serie TV andata in onda in Italia con il titolo di Jarod il camaleonte. Prodotta dalla NBC ha occupato i nostro schermi dal 1996 al 2000, non è poi così vecchia quindi! Per diversi anni ho seguito questa serie e caro pubblico sento proprio di consigliarvela. Allora qui abbiamo a che fare con un genio, un bambino prodigio strappato in tenera età ai suoi genitori e manovrato dalle alte sfere di un misterioso Centro dall'inquietante architettura. Jarod (Michael T. Weiss) grazie alle sue incredibili capacità, dopo anni di duro addestramento, diventa un simulatore, un individuo capace di essere chi vuole e in grado quindi di risolvere situazioni di vario genere. Non è l'unico, di simulatori infatti ce ne sono altri, ma lui si rivelerà particolarmente abile in quest'arte.

Gli scopi del Centro non possono essere che biechi naturalmente e Jarod a sua insaputa concorre a raggiungerli danneggiando molte persone. Una volta capito l'andazzo però la cavia, perché é questo che Jarod é stato per ben trent'anni, fugge dal centro e attraverso gli Stati Uniti, comincia una lunga ricerca delle sue origini. Nel suo solitario cammino il nostro eroe assapora la vita, quella vera, quella che il Centro gli ha sempre impedito di vivere, incontra e si scontra con vari e strani personaggi dal passato oscuro e grazie alle sue intuizioni indica loro la strada da seguire. L'incontro con il camaleonte é un vero e proprio percorso di redenzione.

Il Centro però incombe sulla vita di Jarod come un macigno, da cui lui vuole liberarsi ma cui é irrimediabilmente legato…il danno il Centro purtroppo lo ha fatto e anche grosso. Una catena invisibile ma molto ingombrante lo unisce a varie persone assoldate dal Centro per catturarlo e per lui come per loro sarà difficile, quasi impossibile spezzarla. La serie segue non solo le vicende del protagonista in giro per l'America ma anche quelle di questi personaggi. Troverete così il suo psicologo Sydney (Patrick Bauchau), la splendida Miss Parker (Andrea Parker), trucco impeccabile e mai un capello fuori posto e scoprirete che la vittima non é solo Jarod… il Centro negli anni ha infatti divorato e distrutto anche la loro vita forse irrimediabilmente e nella frenetica caccia al fuggitivo anch'essi cercano una via d'uscita dal Centro. Inseguitori...in fuga. Abbiamo poi il direttore del Centro, nonché padre di Miss Parker, il tecnico informatico Broots (Jon Gries) e tanti altri. Jarod è un buono, penso che a questo punto lo avete capito ma di tutti quelli che lo contornano possiamo dire la stessa stessa cosa? L'ambiguità regna sovrana e depista di continuo lo spettatore…il bello di "The Pretender" é proprio questo. Buona visione!