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    MANGIA PREGA AMA

    11-11-2021 17:02

    Stefania Viceconti

    FILM, NAUSEABONDI,

    MANGIA PREGA AMA

    Gentili lettori benvenuti nella fiera delle banalità. Mi è sempre difficile scegliere i film da inserire in questa rubrica. Q

    MANGIA PREGA AMA... E?

    Gentili lettori benvenuti nella fiera delle banalità. Mi è sempre difficile scegliere i film da inserire in questa rubrica. Questo però mi tocca infilarcelo di corsa! E forse merita uno zero spaccato... proprio come si faceva a scuola. Il film diretto da Ryan Murphy è ispirato al libro autobiografico “ Mangia, prega, ama- Una donna cerca la felicità” della scrittrice Elizabeth Gilbert. Ed è proprio questo il succo del film: una donna si accorge di aver perso la propria energia vitale ma... siamo sicuri che ce l'abbia mai avuta? E decide così, dopo avere mandato all'aria tutta la sua vita affettiva, di intraprendere un viaggio di un anno. Scopo? Che domande che mi faccio... ritrovare se stessa naturalmente! E vi anticipo che ce la farà. Per riuscire nell'ardua impresa sceglie tre parti del mondo da visitare. Prima tappa la nostra cara e ahimè bistrattata Italia per godere dei piaceri del cibo. Un inno, neanche fatto tanto bene, alla nostra tradizione culinaria. E vabbè ci sta, nulla da dire. Ma l'Italia non è solo questo e a parte una breve parentesi, fatta male anche questa, sulle rovine romane paragonate alla propria vita, il bel paese viene liquidato come un posto dove non si fa nulla, anzi no si mangia. Fine non ci sta altro. Passiamo oltre che è meglio.

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    La seconda tappa di Liz è l'India, qui attraverso la meditazione e lo scambio acceso con Richard (Richard Jenkins), personaggio eccentrico alla ricerca di se stesso, Liz riuscirà a perdonare i suoi errori. Allora anche questa parte del film, a parte qualche dritta sulla vita derivante dalla filosofia orientale che non fa mai male, lascia a desiderare. Ed eccoci finalmente alla terza e ultima tappa l'Indonesia. A Bali precisamente, qui Liz incontrerà l'amore. Quello vero...sembra. Allora in questo film stona addirittura un attore del calibro di Javier Bardem che interpreta Felipe, un uomo romantico anzi no che dico stucchevole. Prego prestare attenzione alla scena in cui saluta il figlio in partenza. Mammamia. Sarà mia abitudine addolcire un po' la pillola, citando del “nauseabondo” di turno la scena più carina. In questo caso ho scelto il momento in cui Liz e i suoi neo amici italiani si addormentano aspettando che si cuocia un enorme tacchino. Ryan Murphy vuole trasmettere al pubblico quel processo di spersonalizzazione in cui a volte l'essere umano inciampa ma non ci riesce e  il film manca purtroppo di sostanza. Sembra che Julia Roberts, proprio dopo la lettura del libro si sia convinta a interpretare Liz. Mi rincresce invece dire che la visione del film non invoglia alla lettura del libro di Elizabeth Gilbert.

     

     

    Titolo originale: Eat Pray Love

    Anno: 2010

    Regia: Ryan Murphy

    Interpreti: Julia Roberts, Javier Bardem, Richard Jenkins, James Franco

     

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