STORIA DI UNA SCONFITTA
Come nella celeberrima canzone, nel film in questione tutto gira intorno ad un magico numero: il 44, soltanto che qui non parliamo di simpatici gattini ma di giorni. Sono infatti tanti quelli passati dall’allenatore inglese Brian Clough, interpretato brillantemente da Michael Sheen, sulla panchina del Leeds United.
Anno di grazia 1974, l’Inghilterra ha fallito le qualificazioni ai mondiali di calcio, l’allenatore Don Revie, il sempre valido Colm Meaney, alla guida del Leeds da 13 anni viene chiamato a guidare la nazionale britannica. Urge trovare un sostituto.
Da qui parte il racconto di come Clough sia arrivato a guidare una squadra contro cui aveva sempre avuto il dente avvelenato accusandola di comportamenti antisportivi e di non saper vincere se non imbrogliando e di quei 44 giorni che sono stati la parentesi nera di una carriera altrimenti costellata da successi nazionali ed internazionali.
Quarantaquattro giorni che sono per l’arrogante, sfrontato e presuntuoso Clough il classico bagno di umiltà . Quarantaquattro giorni che gli insegnano che da soli non si va da nessuna parte.
Il Maledetto United, dunque più che un film sul calcio è l’analisi di un personaggio complesso che trova in Sheen con la sua versatilità , l’interprete ideale. Lo aiuta nella costruzione del carattere una sceneggiatura intelligente e una narrazione alla cui dinamicità contribuiscono i continui salti temporali che non confondono, ma rendono la storia più chiara e comprensibile.
Titolo originale: The Damned United
Anno: 2009
Regia: Tom Hopper
Interpreti: Michael Sheen, Timothy Spall, Colm Meaney, Jim Broadbent